Un nuovo punto di attacco per combattere le pericolose malattie tropicali

I ricercatori stanno individuando il tallone d'Achille degli agenti patogeni che causano la malattia di Chagas, la malattia del sonno e la leishmaniosi

12.05.2025

Gli sforzi di un team di ricerca di Bochum e Würzburg fanno sperare in nuovi approcci terapeutici per le pericolose malattie tropicali. I ricercatori hanno compilato un inventario di alta precisione delle proteine di membrana degli organelli cellulari dell'agente patogeno della malattia del sonno africana. "Alcune di queste proteine contengono componenti specifici dei parassiti e differiscono significativamente da quelle delle cellule ospiti", spiega il professor Ralf Erdmann della Ruhr University Bochum, in Germania. Di conseguenza, sono un buon bersaglio per potenziali sostanze attive". I ricercatori riportano i loro risultati nella rivista Cell Reports del 27 maggio 2025.

© RUB, Marquard

Ralf Erdmann e Vishal Kalel (a destra) sono impegnati in una ricerca congiunta sui parassiti che possono causare malattie tropicali.

Organelli unici

I ricercatori hanno studiato l'agente patogeno che causa la malattia del sonno africana Trypanosoma brucei. I tripanosomi hanno organelli cellulari unici, i cosiddetti glicosomi, che sono essenziali per la sopravvivenza dei parassiti. "Sono considerati un potenziale tallone d'Achille nello sviluppo di nuovi farmaci", spiega Ralf Erdmann.

Lui e i suoi colleghi, i dottori Vishal Kalel e Chetan Krishna della Facoltà di Medicina dell'Università della Ruhr di Bochum, in collaborazione con Hirak Das del gruppo di ricerca guidato dalla professoressa Bettina Warscheid dell'Università di Würzburg, sono riusciti a compilare un inventario di alta precisione delle proteine di membrana di questi glicosomi. Nel loro studio hanno identificato per la prima volta in dettaglio i componenti proteici della membrana del glicosoma, compresi numerosi componenti precedentemente sconosciuti, alcuni dei quali sono specifici del parassita.

Un bersaglio promettente per nuovi principi attivi

Utilizzando una proteomica subcellulare all'avanguardia, sono state identificate 28 proteine della membrana del glicosoma con un alto grado di affidabilità. "Con questa tecnica abbiamo individuato anche proteine associate alla biogenesi del glicosoma, alla comunicazione interorganica e al controllo della qualità delle proteine", elenca Bettina Warscheid. "Un punto di forza particolare è stata la scoperta di TbPEX15, un ancoraggio di membrana per un complesso di importazione proteica essenziale - un bersaglio promettente per lo sviluppo di nuovi farmaci, poiché differisce in modo significativo dalla sua controparte nell'uomo".

I risultati forniscono una base importante per lo sviluppo di nuove terapie per malattie che colpiscono oltre 12 milioni di persone in tutto il mondo, tra cui la malattia di Chagas e la leishmaniosi. "Inoltre, questi risultati approfondiscono la nostra comprensione della biologia dei parassiti, aprono nuove strade per strategie terapeutiche mirate contro malattie tropicali poco conosciute e forniscono una risorsa preziosa per la ricerca biomedica sulla biologia del glicosoma", conclude Ralf Erdmann.

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