Diabete di tipo 2: scoperto un nuovo promettente principio attivo senza effetti collaterali per cuore e circolazione
Miglioramento dell'effetto delle "iniezioni dimagranti"
Nel diabete di tipo 2, precedentemente noto come diabete dell'adulto, le cellule dell'organismo non sono più in grado di assorbire lo zucchero dal sangue. Un possibile approccio terapeutico consiste quindi nell'aumentare nuovamente l'assorbimento di glucosio nelle cellule. Sebbene sia noto da tempo che la classe di principi attivi noti come agonisti beta-adrenergici abbia proprio questo effetto, il loro utilizzo non è stato finora possibile a causa dei pericolosi effetti sul sistema cardiovascolare.
I ricercatori del Dr. Margarete Fischer-Bosch hanno studiato la terapia del diabete adulto. Margarete Fischer-Bosch Institute for Clinical Pharmacology (IKP), dell'Istituto Karolinska in Svezia, dell'Università di Stoccolma, dell'azienda Atrogi e di altri partner hanno ora identificato un promettente candidato appartenente a questa classe di farmaci che abbassa la glicemia senza provocare gli effetti collaterali indesiderati. E ha anche un effetto collaterale positivo: il principio attivo potrebbe migliorare l'effetto di quei farmaci per il diabete che vengono utilizzati anche come "iniezioni dimagranti", in quanto previene la perdita di massa muscolare da essi causata.
Screening virtuale di milioni di molecole
Il punto di partenza decisivo è stato il fatto che il recettore adrenergico agisce attraverso due diverse vie di segnalazione: una abbassa gli zuccheri nel sangue, l'altra provoca i caratteristici effetti sulla pressione sanguigna e sulla frequenza cardiaca e può causare pericolosi sintomi cardiovascolari se attivata per lungo tempo. "Il nostro obiettivo era quello di dissociare gli effetti collaterali indesiderati sul cuore e sulla circolazione dalla via di segnalazione di questo recettore che abbassa la glicemia", spiega il Prof. Dr. Volker M. Lauschke, vicedirettore dell'IKP. "A questo scopo, i nostri colleghi dell'Università di Stoccolma hanno analizzato milioni di molecole con uno screening virtuale e hanno trovato il principio attivo ATR-258. L'abbiamo quindi testato in vitro per l'attivazione delle vie di segnalazione".
I risultati promettenti ottenuti nelle colture cellulari sono stati seguiti da studi preclinici e infine da uno studio clinico di fase I, in cui 48 volontari sani e 25 diabetici di tipo 2 sono stati osservati per un periodo di sei mesi. "Gli studi hanno dimostrato che ATR-258 ha ridotto in modo significativo e duraturo i livelli di glucosio nel sangue, mentre non abbiamo osservato alcun effetto negativo sulla frequenza cardiaca o sulle aritmie", spiega Lauschke.
Miglioramento dell'effetto delle "iniezioni dimagranti"
Il secondo risultato degno di nota dello studio è che il principio attivo può migliorare i farmaci per il diabete a base di incretine, utilizzati anche come "iniezioni dimagranti". Questi farmaci aumentano la produzione di insulina, frenano l'appetito e portano alla perdita di peso. Il problema è che i pazienti non perdono solo massa grassa, ma anche massa muscolare. In combinazione con il nuovo principio attivo, questa perdita muscolare indesiderata può essere prevenuta.
I risultati dello studio forniscono quindi una base promettente per lo sviluppo di un nuovo farmaco per il trattamento del diabete di tipo 2, che in definitiva può essere somministrato per via orale e non deve essere iniettato. Il prossimo passo sarà quello di studiarne l'efficacia in una sperimentazione di fase II.
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Pubblicazione originale
Aikaterini Motso, Benjamin Pelcman, Anastasia Kalinovich, Nour Aldin Kahlous, Muhammad Hamza Bokhari, Nodi Dehvari, Carina Halleskog, Erik Waara, Jasper de Jong, Elizabeth Cheesman, Christine Kallenberg, Gopala Krishna Yakala, Praerona Murad, Erika Wetterdal, Pia Andersson, Sten van Beek, Anna Sandström, Diane Natacha Alleluia, Emanuela Talamonti, Sonia Youhanna, ... "GRK-biased adrenergic agonists for the treatment of type 2 diabetes and obesity"; Cell