Quando cani e gatti fanno ammalare i bambini
La Children's Health Foundation fornisce informazioni sulle infezioni fungine causate dagli animali e su altre zoonosi
Gatti, cani, criceti, porcellini d'India e conigli sono parte della famiglia per molti bambini. Per i bambini di città, questi animali domestici sono spesso un importante legame con la natura vivente, riferisce la Stiftung Kindergesundheit (Fondazione per la salute dei bambini): interagire con gli animali aumenta la voglia di vivere, promuove il senso di responsabilità e, in generale, ha un effetto positivo anche sulla salute e sul benessere di chi si prende cura di loro.
Tuttavia, il contatto con gli animali domestici tanto amati nasconde anche potenziali pericoli, sottolinea la fondazione con sede a Monaco: gli animali possono mordere e portare in casa sporco e germi dall'esterno. Esiste anche una serie di infezioni da batteri, virus o parassiti che possono essere trasmesse dagli animali all'uomo. Queste malattie sono note come zoonosi. I bambini sotto i dodici anni sono i più frequentemente colpiti, ma in linea di massima chiunque può contrarre una malattia da un animale domestico.
Così belli, ma purtroppo contagiosi
Accarezzare e coccolare gli animali domestici può anche trasmettere funghi della pelle, parassiti che possono causare alterazioni infiammatorie della pelle. Il problema è che gli animali possono ospitare gli agenti patogeni nella loro pelliccia senza manifestare alcun sintomo.
Le malattie più comuni causate dai funghi della pelle (dermatofiti) comprendono alterazioni infiammatorie del cuoio capelluto. Queste infezioni fungine (in gergo medico: micosi) si manifestano soprattutto nei bambini di età compresa tra i 3 e i 9 anni, mentre gli adulti e i neonati sono colpiti meno frequentemente. Le infezioni colpiscono principalmente la testa pelosa, ma talvolta anche le mani e gli avambracci, il collo e il viso.
I funghi della pelle sono trasmessi dalle spore, minuscole particelle invisibili a occhio nudo. Possono provenire da un cane o da un gatto e si trovano principalmente sulla testa pelosa, ma talvolta anche su mani e avambracci, collo e viso. Le scaglie di pelle e capelli infestate dalle spore sono infettive e possono trasmettere la malattia fungina dagli animali all'uomo.
Le spore si depositano nella pelle e si nutrono di cheratina, una proteina contenuta nello strato superiore della pelle e nei capelli.
Chiazze calve sul cuoio capelluto
Particolarmente temuta è la "tigna" del cuoio capelluto causata da alcuni funghi della pelle, nota come "tinea capitis". Sul cuoio capelluto peloso si formano una o più chiazze calve circolari di colore rosa o rossastro, squamose e pruriginose. A volte si formano anche fessure dolorose.
I segni tipici della tinea capitis sono le aree squamose rotondeggianti, spesso ben definite, sul cuoio capelluto, su cui i capelli sono assenti o molto sottili. In caso di reazione infiammatoria prolungata o purulenta, dopo la guarigione si possono sviluppare anche cicatrici permanenti.
La malattia contagiosa colpisce spesso interi asili nido e scuole materne, case dei bambini o classi scolastiche. In questi casi è necessario informare immediatamente il dipartimento di sanità pubblica, sottolinea la Fondazione per la salute dei bambini.
Se un bambino viene infettato da un fungo della pelle, spesso colpisce anche altri membri della famiglia: l'agente patogeno si trasmette anche da persona a persona e da persona ad animale.
Aumento dovuto alla pandemia di Covid-19
Secondo la Children's Health Foundation, di recente si è registrato un forte aumento dei casi di infezioni cutanee da funghi. L'attuale aumento sembra essere in parte dovuto anche alla popolarità dei barbieri tra i giovani, dove le condizioni igieniche sono in alcuni casi inadeguate.
Tuttavia, anche la recente pandemia di COVID-19 ha fatto salire alle stelle il numero di bambini infettati da funghi della pelle, poiché durante la pandemia sono stati acquistati e tenuti nelle famiglie un numero significativamente maggiore di animali domestici.
Il trattamento spesso richiede mesi!
Esistono diversi farmaci (antimicotici) efficaci contro le infezioni fungine. Possono essere applicati direttamente su un'infezione fungina della pelle o di un'altra parte del corpo (ad esempio, bocca o genitali). Gli antimicotici possono anche essere assunti per via orale o iniettati se è necessario trattare un'infezione più grave.
Poiché i funghi possono essere organismi molto ostinati, il trattamento delle infezioni fungine gravi richiede spesso diversi mesi. Anche l'animale domestico colpito dall'infezione fungina deve essere trattato di conseguenza.
Importante: non dimenticate di lavarvi le mani!
Anche la prevenzione è importante: Se i bambini hanno giocato all'aperto, devono lavarsi le mani. Lo stesso vale se hanno trascorso del tempo con un animale domestico o se hanno pulito la sua area di riposo o la gabbia. Anche gli animali domestici dovrebbero essere curati regolarmente da un veterinario.
I funghi della pelle trasmessi dagli animali possono essere trattati bene nella maggior parte dei casi, sottolinea la Children's Health Foundation. La paura di un'infezione fungina non dovrebbe quindi essere un motivo per non prendere un animale domestico.
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