Settore biotecnologico tedesco: innovazione e attività di start-up in crescita, fatturato e occupazione in calo

L'aumento degli investimenti nelle fasi iniziali e le pipeline complete danno speranza

21.05.2025
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Nel 2024 le aziende biotecnologiche tedesche hanno ottenuto un ottimo risultato presso gli investitori: Il settore ha raccolto un totale di 1,9 miliardi di euro di capitali, con un aumento del 78% rispetto all'anno precedente, quando la cifra era di 1,1 miliardi di euro. Se si escludono gli investimenti in aziende che hanno sviluppato vaccini durante la pandemia, questa cifra rappresenta addirittura un record per il settore. Tuttavia, all'orizzonte si addensano nubi scure: Nel primo trimestre del 2025, questa tendenza al rialzo si è interrotta bruscamente: sono stati raccolti solo 130 milioni di euro di finanziamenti, il che corrisponde a un calo del 78% rispetto al primo trimestre del 2024, quando le aziende biotecnologiche erano riuscite a raccogliere 591 milioni di euro.

Anche gli investimenti sotto forma di capitale di rischio sono aumentati notevolmente nel 2024 rispetto all'anno precedente, passando dai 533 milioni di euro del 2023 agli 898 milioni di euro (+68%) dello scorso anno. Nel confronto internazionale, tuttavia, la quantità di capitale di rischio investito appare piuttosto bassa: in Germania, lo 0,02% del PIL è stato investito in biotecnologie nel 2024, per un valore di poco inferiore a 900 milioni di euro (0,01% nel 2023). Nel Regno Unito la cifra è stata dello 0,05%, con 1,6 miliardi di euro.

Questi sono i risultati del "German Biotechnology Report 2025" della società di revisione e consulenza EY, redatto in collaborazione con l'associazione di settore BIO Deutschland.

Klaus Ort, Partner di EY e responsabile del segmento di mercato Life Sciences & Healthcare: "Dopo un anno estremamente positivo nel 2024, le aziende biotecnologiche tedesche hanno attualmente difficoltà a raccogliere denaro fresco. Gli investitori sono cauti alla luce degli sviluppi attualmente imprevedibili dei flussi economici globali e l'incertezza generale minaccia di portare a un crollo massiccio dei finanziamenti alle biotecnologie."

Oliver Schacht, Presidente di BIO Deutschland e.V.: "È ancora troppo presto per dire se il finanziamento del 2024 sia stato un evento isolato o se il settore biotecnologico tedesco sarà in grado di superare con successo le sfide della competizione per il capitale azionario con i forti operatori di USA, Asia ed Europa."

Fatturato in calo

Nel complesso, il fatturato totale dell'industria biotech nel 2024 è stato di undici miliardi di euro, con un calo dell'otto percento rispetto all'anno precedente. Il numero di addetti è diminuito del cinque per cento, passando a 56.093 dipendenti in 1.020 aziende (più due per cento). Per la prima volta dal 2021, c'è stata anche un'IPO di un'azienda biotecnologica tedesca (Pentixapharm). Nel 2024 sono state effettuate quattro IPO in tutta Europa. A titolo di confronto: nello stesso periodo, negli Stati Uniti sono state 26 le società biotecnologiche che si sono presentate sul mercato.

Due grandi operazioni hanno contribuito a un aumento significativo del valore totale delle M&A ricevute, che ha raggiunto i 3,8 miliardi di euro. Nonostante questa cifra elevata, l'attività di M&A nel settore rimane nel complesso relativamente bassa, con solo dieci transazioni completate nel 2024 (22 nel 2023). Klaus Ort: "Questo calo delle transazioni sottolinea le sfide che le aziende devono affrontare quando si tratta di realizzare operazioni di M&A in Germania. Sebbene siano possibili operazioni di alta qualità, il percorso verso il successo delle acquisizioni è complesso".

Arresto della tendenza al ribasso: i finanziamenti early-stage sono in ripresa

Nel 2024, la situazione dei finanziamenti early-stage è migliorata notevolmente rispetto agli anni precedenti: con un totale di 420 milioni di euro, i finanziamenti early-stage sono più che raddoppiati rispetto all'anno precedente. Nel 2023, le start-up biotecnologiche early-stage hanno raccolto capitali per un totale di 207 milioni di euro, il dato più basso degli ultimi sette anni. Tornando all'anno scorso: nel 2024 sono state concluse 25 transazioni con un volume medio di 16 milioni di euro. Un dato particolarmente positivo: il valore degli investimenti seed è triplicato l'anno scorso, raggiungendo i 104 milioni di euro, con 13 società in portafoglio che hanno beneficiato di questo afflusso di capitali.

Oliver Schacht: "La ripresa dei finanziamenti seed indica una robusta pipeline di idee innovative da parte delle aziende biotech tedesche. Tuttavia, resta da vedere se sia davvero già un indicatore di una crescente disponibilità degli investitori a sostenere le aziende emergenti pronte a soddisfare esigenze mediche e ambientali critiche. Il nuovo governo deve assolutamente agire ora e migliorare la disponibilità di capitale di rischio in questo Paese".

Klaus Ort aggiunge: "L'aumento dei finanziamenti VC early-stage è un segnale positivo per il futuro del settore. Oltre al puro afflusso di capitale, le giovani aziende in particolare possono trarre enormi benefici dalla rete e dalle competenze degli investitori. Tuttavia, va da sé che anche le aspettative sui risultati delle giovani aziende stanno aumentando e con esse la pressione per ottenere risultati presentabili nel breve termine."

Le pipeline piene danno speranza

Elevati requisiti normativi, crescente concorrenza internazionale e carenza di manodopera qualificata: nonostante le numerose sfide, le pipeline delle biotecnologie tedesche sono attualmente ben riempite, anche meglio degli anni precedenti. Sebbene si sia registrato un leggero calo nella fase 1 (55 studi clinici, cinque in meno rispetto al 2023), è aumentato il numero di studi clinici nella fase 2 (98 studi clinici, sei in più rispetto al 2023) e nella fase 3 (21 studi, quattro in più rispetto al 2023). Oliver Schacht: "La pipeline clinica mostra un profilo più maturo, in quanto un numero sempre maggiore di principi attivi viene valutato in studi clinici di fase 2 e fase 3. Le aziende biotecnologiche tedesche stanno dimostrando un forte impegno - anche rispetto agli standard internazionali - nell'affrontare le questioni legate alla salute e alla nutrizione, contribuendo così in modo decisivo a trovare soluzioni a sfide che riguardano tutti noi." L'oncologia rimane l'obiettivo principale, con 102 studi clinici in corso che mostrano la maggiore varietà di modalità farmacologiche.

Anche per questo motivo Klaus Ort, partner di EY, si esprime positivamente sul futuro del settore: "Le prospettive per i progressi clinici nel settore biotecnologico tedesco sono fondamentalmente positive, poiché l'attenzione si concentra sempre più sulla medicina personalizzata e su modalità terapeutiche innovative volte a soddisfare le esigenze mediche. Tuttavia, il settore deve indubbiamente affrontare numerose sfide economiche, tecnologiche e geopolitiche. La digitalizzazione e l'intelligenza artificiale (AI), così come una maggiore collaborazione con i partner, offrono preziose opportunità per affrontare meglio queste sfide."

Nota: questo articolo è stato tradotto utilizzando un sistema informatico senza intervento umano. LUMITOS offre queste traduzioni automatiche per presentare una gamma più ampia di notizie attuali. Poiché questo articolo è stato tradotto con traduzione automatica, è possibile che contenga errori di vocabolario, sintassi o grammatica. L'articolo originale in Tedesco può essere trovato qui.

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