Merck e imec collaborano per sviluppare una piattaforma di sistemi microfisiologici dirompenti

Il programma di collaborazione è aperto ad altri partner

21.05.2025
imec

La piattaforma MPS modulare e scalabile prevede un'accuratezza senza precedenti nella simulazione delle risposte del corpo umano, fornendo dati di addestramento affidabili e di alta qualità per i modelli di intelligenza artificiale.

Merck e imec, centro di ricerca e innovazione leader a livello mondiale nel campo della nanoelettronica e delle tecnologie digitali, hanno annunciato una partnership strategica per lo sviluppo di una piattaforma avanzata di sistemi microfisiologici (MPS). La collaborazione mira a rendere più efficiente la scoperta e lo sviluppo di farmaci, aumentando la validità predittiva dei modelli preclinici di nuova generazione e riducendo progressivamente il ricorso alla sperimentazione animale.

"Integrando il portafoglio di cellule staminali pluripotenti indotte e di organoidi derivati da pazienti, leader nel settore, offerto da Merck con la dirompente piattaforma hardware congiunta, dotata di un numero di biosensori senza precedenti, stiamo creando una pipeline in-vitro e in-silico connessa, in grado di generare i dati biologici di alta qualità necessari per la formazione. Se abbinato alla scoperta di farmaci guidati dall'intelligenza artificiale, questo modello operativo a ciclo chiuso migliorerà notevolmente la traducibilità dei dati all'uomo, accelererà la scoperta di nuovi candidati farmaci e consentirà ai ricercatori di simulare più da vicino il corpo umano come mai prima d'ora", ha dichiarato Steven Johnston, vicepresidente e responsabile dell'abilitazione tecnologica di Merck, in merito al potenziale trasformativo di questa collaborazione.

"Modelli preclinici adeguati richiedono rilevanza biologica e la capacità di generare serie di dati ricche e diversificate ad alta produttività, cosa che nessun modello attuale è in grado di fornire. All'imec stiamo costruendo una tecnologia chip unica nel suo genere per colmare questa lacuna di dati. In combinazione con l'esperienza di Merck nei settori Life Science e Healthcare, saremo in grado di rispondere alla crescente necessità di modelli preclinici per guidare i modelli di AI per la scoperta di farmaci", ha aggiunto Paru Deshpande, Vice Presidente R&D di imec.

Questo programma di co-sviluppo, primo nel suo genere, mira a integrare modelli biologici di organoidi all'avanguardia con hardware a semiconduttori avanzati che incorporano funzionalità di biosensing e microfluidiche, tutti convalidati per la facilità d'uso nei laboratori del settore Healthcare di Merck e offerti a livello globale dal settore Life Science di Merck. L'approccio è quello di consentire agli scienziati di ottenere informazioni rilevanti dal punto di vista temporale, dalla salute di un singolo organo a quella di un sistema collegato a più organi, aprendo la strada a processi di sviluppo dei farmaci più accurati ed efficienti.

Un elemento chiave di questa partnership per lo sviluppo di hardware dirompente è il sistema modulare altamente adattabile sviluppato congiuntamente, che facilita l'espansione senza soluzione di continuità da configurazioni a singolo organo a configurazioni a più organi. Le interfacce standardizzate del sistema consentiranno configurazioni personalizzate a partire dall'ampio portafoglio Merck di modelli di cellule staminali pluripotenti indotte e di organoidi derivati da pazienti. In combinazione con l'esperienza unica di imec nell'integrazione della tecnologia dei sensori, i biosensori integrati di ultima generazione consentiranno ai clienti di ottenere dati di migliore qualità grazie a misurazioni in situ, prive di etichette, nonché al controllo e alla riproducibilità delle colture cellulari. Ciò dovrebbe portare a previsioni più affidabili e all'identificazione in tempo reale delle risposte degli organi umani a farmaci e stimoli chimici, con applicazioni negli studi preclinici di sicurezza e tossicità, nonché nel metabolismo e nella farmacocinetica dei farmaci.

Inoltre, l'insieme standardizzato di elementi costitutivi alla base di questa tecnologia consente la facilità d'uso e la coerenza dei dati tra le diverse configurazioni sperimentali. Questa standardizzazione dovrebbe facilitare risultati più comparabili e riproducibili nell'industria farmaceutica, accelerando ulteriormente i tempi di sviluppo dei farmaci e riducendo i costi.

Merck e imec invitano altri operatori del settore biofarmaceutico a unirsi a questa collaborazione in corso per sviluppare la prossima generazione di modelli MPS con il potenziale di portare ai pazienti trattamenti più sicuri ed efficaci in tempi più rapidi che mai.

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