Come le cellule immunitarie diventano complici del tumore

Premio Langen per la scienza al ricercatore del DKFZ Daniel Kirschenbaum

05.11.2025

Daniel Kirschenbaum ha sviluppato un metodo sperimentale per analizzare le risposte immunitarie negli organismi viventi con un'elevata risoluzione temporale. Questo ha permesso a lui e ai suoi colleghi di ricostruire per la prima volta la sequenza temporale della risposta immunitaria nei tumori cerebrali maligni. Ciò apre nuove prospettive per lo sviluppo di immunoterapie mirate e temporalmente precise, per le quali il Paul-Ehrlich-Institut, insieme alla città di Langen e alla Stadtwerke Langen GmbH, gli ha conferito il premio scientifico Langen, dotato di 15.000 euro.

In molti casi di cancro, i ricercatori hanno osservato che le cellule immunitarie competenti, che sarebbero in grado di combattere il tumore, col tempo diventano complici del tumore stesso. Il modo in cui si verificano questi cambiamenti nel sistema immunitario è stato studiato a lungo.

Daniel Kirschenbaum, che dall'inizio del 2025 dirige un gruppo di ricerca junior presso il Centro tedesco di ricerca sul cancro (DKFZ), ha trovato una soluzione a questo problema insieme ai suoi colleghi del Weizmann Institute of Science in Israele: Con "Zman-seq", i ricercatori hanno sviluppato una tecnologia innovativa che consente per la prima volta di tracciare nel tempo l'attività delle singole cellule dell'organismo. Zman-seq aggiunge ora una dimensione temporale ai dati della trascrittomica monocellulare marcando le cellule immunitarie nel sangue con "marche temporali" e riconoscendole successivamente in tessuti come i tumori.

Il metodo consente di osservare i cambiamenti cellulari in tempo reale e di capire come le cellule immunitarie reagiscono nel corso delle malattie o, come nel caso dei glioblastomi, sono rese non funzionali dall'ambiente tumorale.

Come il glioblastoma rallenta le difese immunitarie

Utilizzando il nuovo metodo, Kirschenbaum e colleghi sono riusciti a ricostruire per la prima volta la sequenza temporale della risposta immunitaria nel glioblastoma nei topi. Dopo sole 24 ore dall'invasione del tessuto tumorale, le cellule natural killer (NK), originariamente potenti, perdono la loro capacità di uccidere le cellule tumorali, controllate dalla molecola di segnalazione inibitoria TGF-β. Allo stesso tempo, le cellule immunitarie migrate si trasformano nei cosiddetti macrofagi associati al tumore (TAM), che sostengono attivamente la crescita del tumore.

Tuttavia, bloccando sperimentalmente un importante recettore immunitario, i ricercatori sono riusciti a invertire questo processo: Invece di trasformarsi in TAM soppressive, le cellule immunitarie si sono trasformate in macrofagi pro-infiammatori che controllano il tumore. Il risultato fornisce un nuovo importante approccio per ulteriori indagini volte a far progredire lo sviluppo di immunoterapie mirate contro tipi di tumore precedentemente resistenti alla terapia, come il glioblastoma. La giuria ha assegnato a Daniel Kirschenbaum il Langen Science Prize 2025 per il suo lavoro.

Ogni due anni, l'Istituto Paul Ehrlich, insieme alla città di Langen e alla Stadtwerke Langen GmbH, assegna il Premio Langen per la Scienza, dotato di 15.000 euro. Il premio è donato dall'Associazione per la Promozione del Premio Langen per la Scienza e.V. e dal 1993 premia i risultati speciali di scienziati nel campo della ricerca sanitaria. Il premio onora i risultati pionieristici di una delle più importanti personalità della ricerca: Paul Ehrlich. È stato il fondatore della chemioterapia e dell'immunologia. Paul Ehrlich ha ricevuto il Premio Nobel nel 1908.

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