Laboratorio mobile One Health per la diagnosi di patogeni ad alta patogenicità
Questo laboratorio mobile può esaminare campioni provenienti da persone, animali e ambiente direttamente sul posto in caso di focolai di malattie inspiegabili, in linea con l'approccio One Health. Questa è l'idea alla base del progetto MOBILISE , finanziato dall'UE.
Non tutti i Paesi e le regioni dispongono di opzioni di trasporto rapido per i campioni o di laboratori ad alta sicurezza per la diagnostica, e l'accesso a determinate aree è spesso limitato in situazioni di crisi. In questi casi, un laboratorio mobile dotato di tecniche biologiche molecolari, sierologiche e microbiologiche all'avanguardia per la diagnostica degli agenti patogeni può aiutare a individuare precocemente i focolai e ad avviare le opportune misure di trattamento e controllo. In questo modo si eliminano i ritardi dovuti alla spedizione dei campioni o agli ostacoli burocratici, offrendo un vantaggio decisivo nel contenimento dei focolai.
I laboratori mobili basati su veicoli sono stati utilizzati in precedenza in Africa, ad esempio durante le epidemie di Ebola, Coronavirus e mPox. Tuttavia, a causa delle loro dimensioni e dell'immobilità, questi camion da laboratorio pesano solitamente 30-40 tonnellate e sono quindi raramente in grado di raggiungere il luogo dell'epidemia.
Il laboratorio MOBILISE è stato quindi progettato secondo un principio completamente diverso: il veicolo di base è un piccolo camion a trazione integrale e lo spazio del laboratorio può essere ampliato di tre volte durante il funzionamento grazie a pareti laterali estensibili. L'intera area del laboratorio è mantenuta a pressione negativa costante e alimentata con aria fresca attraverso filtri a prova di batteri e virus. Tutti i rifiuti solidi e liquidi sono trattati in autoclave. L'energia viene fornita in modo ecologico tramite celle solari, batterie ricaricabili e una piccola turbina eolica (in fase di sviluppo). È possibile collegare anche un generatore diesel.
Il veicolo laboratorio è stato costruito dalla MDSC Systems OU in Estonia. L'Istituto Friedrich Loeffler(FLI) sta testando il prototipo nella sua sede principale sull'isola di Riems fino al 20 giugno. Dopo le prove iniziali in Austria e Germania, altri test saranno condotti in Grecia e in Africa orientale. Prima che "MOBILISE" possa essere utilizzato nella pratica, è necessario ottenere ulteriori licenze operative.
Il progetto dell'UE è coordinato dall'Istituto Bernhard Nocht per la Medicina Tropicale di Amburgo. Il consorzio comprende anche i seguenti partner: l'Istituto austriaco di tecnologia (AIT) GmbH (Austria), Exus (Grecia), AGES (Austria), Filiala de Cruce Rosie Sector 5 (Romania), BEIA Consult International SRL (Romania) e Ethnikos Organismos Dimosias Ygeias (Grecia).
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