Un piccolo anticorpo offre un'ampia protezione contro l'influenza

"È raro che una sola molecola possa proteggere da così tanti virus influenzali diversi"

14.01.2025
Computer-generated image

Immagine simbolo

Ricercatori dell'Università di Göteborg, in Svezia, in collaborazione con colleghi cinesi, hanno scoperto una molecola simile a un anticorpo in grado di proteggere i topi da vari virus influenzali. I risultati potrebbero aprire la strada a nuovi trattamenti e allo sviluppo di vaccini antinfluenzali più completi.

"Abbiamo identificato una piccola molecola che si lega alla proteina di superficie del virus e previene l'infezione. Questa molecola, nota come E10, appartiene a una classe di cosiddetti nano-corpi. È stato dimostrato che protegge i topi da diversi ceppi di influenza, compresi quelli responsabili delle epidemie stagionali", spiega Davide Angeletti, professore associato di immunologia presso la Sahlgrenska Academy dell'Università di Göteborg e autore principale dello studio.

Efficace contro diversi tipi di influenza

La molecola ha come bersaglio una parte conservata della proteina di superficie del virus che si trova in diversi tipi di influenza, tra cui il virus dell'influenza aviaria H7N9 e i comuni virus dell'influenza umana come H1N1 e H3N2. I topi trattati con questa molecola sono stati protetti dall'infezione e anche un vaccino basato sullo stesso sito di legame ha fornito una buona protezione.

"È raro che una sola molecola sia in grado di proteggere da così tanti virus influenzali diversi. Abbiamo anche osservato che i virus che cercano di mutare per eludere la molecola perdono la loro capacità di replicarsi efficacemente, il che è un grande vantaggio", aggiunge Davide Angeletti.

Sebbene i risultati siano promettenti, la scoperta è ancora lontana dall'essere utilizzata come trattamento o vaccino. Prima dell'uso clinico, la molecola deve essere testata in ulteriori modelli animali e sottoposta a studi clinici per garantirne la sicurezza e l'efficacia.

Una sfida per la salute globale

L'influenza rimane una minaccia persistente per la salute pubblica mondiale. Queste infezioni virali causano epidemie stagionali che provocano ogni anno centinaia di migliaia di morti in tutto il mondo. Questa scoperta ha il potenziale per contribuire alla protezione durante le infezioni attive e potrebbe anche aprire la strada a vaccini mirati a più varianti dell'influenza.

Lo studio è stato condotto in collaborazione tra ricercatori svedesi e cinesi e pubblicato sulla rivista Nature Communications. Zhao-Shan Chen, dottoranda cinese e prima autrice dello studio, ha isolato per la prima volta la molecola E10 da un alpaca nel laboratorio del professor Qiyun Zhu dell'Accademia cinese di scienze agricole. Chen ha poi proseguito il suo lavoro nel laboratorio di Davide Angeletti dell'Università di Göteborg, dove è stato testato l'effetto protettivo della molecola contro diversi virus influenzali.

Nota: questo articolo è stato tradotto utilizzando un sistema informatico senza intervento umano. LUMITOS offre queste traduzioni automatiche per presentare una gamma più ampia di notizie attuali. Poiché questo articolo è stato tradotto con traduzione automatica, è possibile che contenga errori di vocabolario, sintassi o grammatica. L'articolo originale in Tedesco può essere trovato qui.

Pubblicazione originale

Altre notizie dal dipartimento scienza

Le notizie più lette

Altre notizie dagli altri portali